Ma i ristoranti famosi di TikTok sono davvero buoni?
La pasta cotta al forno con feta e pomodorini era effettivamente buona, altrimenti il trend non sarebbe sopravvissuto un mese, sarebbe forse morto nel giro di qualche condivisione. E i ristoranti che spopolano su TikTok invece? Qualcuno si è preso la briga di provarli tutti? La giornalista Hannah Albertine sì, o meglio, ha provato quelli più famosi di New York City e li ha recensiti in un articolo per Infatuation.
“Gran parte del mio feed TikTok è dedicato ai consigli sui ristoranti di New York. – ha scritto Albertine – Per essere chiari, la superficialità con cui si parla dei ristoranti di NYC su TikTok mi infastidisce, è difficile mostrare cosa rende speciale un locale in meno di 30 secondi, inoltre molte persone sembrano preoccuparsi più dello stile che della sostanza. E non è un buon criterio per scegliere dove cenare”. Ma nonostante le premesse, e incuriosita dai numeri, ha iniziato la sua ricerca: “Sempre più persone utilizzano l’app per trovare nuovi ristoranti, circa 34,3 milioni di visualizzazioni associate al termine di ricerca ‘ristoranti a Manhattan’, e io sono responsabile di almeno 1.000 di quelle visualizzazioni”.
E quello che ha scoperto è davvero interessante.
Cosa rende speciali i ristoranti su TikTok
Cosa rende speciali i ristoranti su TikTok? Anzitutto devono essere estremamente fotogenici: “I luoghi che hanno un’estetica chiara, come un caffè italiano dalle pareti rosa fino al soffitto, in genere ottengono un buon successo. – ha spiegato Albertine – I ristoranti che funzionano sono noti per altri due fattori: sono luoghi dove puoi mangiare fino a scoppiare, e devono avere un elemento di esclusività. Condividere un’esperienza in un ristorante in cui è difficile entrare fa aumentare le popolarità su TikTok”.
Passando da Manhattan a Chinatown, il tour del peccato culinario di Albertine ha restituito un quadro chiaro della situazione: “Qualsiasi rooftop bar vicino a Times Square sarà popolare su TikTok. Suona bene, vero? Invece no.” I rooftop bar a Midtown sembrano essere un trampolino di lancio per DJ falliti (ancora prima che inizino la carriera); lo Starbucks Reserve è tutto meno che un posto da frequentare. E il caffè italiano in millennial pink? Dimentichiamoci anche quello. Gli unici buoni consigli che dispensa TikTok riguardano lo street food. La morale è sempre la stessa, too good to be true. Troppo bello per essere vero. Se l’estetica prevale sul contenuto allora meglio lasciar perdere, si rischierebbe di spendere una montagna di soldi per un’insalata acida o una focaccina del 2018.
Ma cosa fa TikTok per i ristoranti
L’altro aspetto interessante da tenere in considerazione riguarda le potenzialità che il social offre per i ristoratori. Sempre più blog di marketing creano guide per i neofiti del social (poveri Boomer), spiegando tutti i vantaggi che può portare l’apertura di un account su TikTok. “I giovani utenti su TikTok amano guardare i video, ma amano anche crearli – si legge su GloriaFood – Se riesci ad attirarli possono arrivare a rappresentare il tuo brand, portando il tuo ristorante all’attenzione di più persone”.
Il coniglio principale è quello di formare partnership con micro influencer: “Possono davvero aiutare la tua presenza su TikTok. Trova alcune celebrità locali e proponi una collaborazione per pubblicizzare il tuo menù”. Saranno gli stessi che consigliano spazzatura?