Il maritozzo romano ispira le “follie” giapponesi, nasce il sushi-tozzo
Ma perché i giapponesi perdono la testa per il maritozzo, e soprattutto cos’è il Sushi-tozzo? Ve lo spiego io.
Se Doraemon gradisce il dorayaki, i giapponesi nel 2021 amano il maritozzo. Lo amano talmente che ormai questo prodotto laziale lo fanno in modo originale (e anche scherzoso). Prima di addentrarci nei meandri di questa strana moda in Giappone, soffermiamoci un attimino a scoprire il dietro le quinte di questo fenomeno.
Da quando il maritozzo è popolare in Giappone e come nasce il sushi-tozzo?
Ma da quando è così popolare in Giappone? A dir il vero, non mi ricordo esattamente, ma solo ad un certo punto, verso fine giugno, mi son accorto che ogni volta che andavo in “konbini” tipo Seven (Seven-Eleven), Fami-Ma (Family-Mart) o Lawson (Lawson, ah beh certo), vedevo queste invasioni barbariche nell’ambito di dolce, sentendo sovente loro (cioè i giapponesi) pronunciare «malitozzo» come quei nostri amici amici, cinesi. No, vabbè.
Fino a questo punto, ci sta. Anzi, sarebbe bello vedere un dolce del proprio paese diffuso e amato in un altro paese. Sebbene venga pronunciato in modo storto, sareste orgogliosi lo stesso del suo successo in trasferta. Ma attenzione. I giapponesi a un certo punto hanno cominciato a snaturarne il concetto, creandone poi delle versioni di sghembo, come il sushi-tozzo.
Si tratta di un sushi, ci mancherebbe, che eredita l’aspetto fisico dal maritozzo. Ovviamente non è più un dolce, meno male.
Al posto della pagnotta, orgogliosamente le alghe-nori supportate dal riso bianco giustamente insaporito di aceto (detto, da loro, il sushi-meshi). Poi, secondo voi, cosa sostituirebbe la panna montata per farcirlo? Il “maguro” tritato con porro tritato sparso, detto il neghi-toro.
Io anche oggi non riesco a distinguere la maglietta dell’Inter da quella dell’Atlanta, ma quando si tratta della differenza tra maritozzo e sushitozzo, sono bravissimo, dico: ahahah!
Un altro buon esemplare, soprattutto divertente, è stato creato da un supermercato locale a Kyoto, Super-Matsumoto. Per accattivare l’attenzione dei clienti, hanno creato il loro prodotto che si chiama “matsu-motto”, fingendo di essere appunto una variante (anche contagiosa perché va a ruba veramente in loco) del maritozzo. Geniale, no? Secondo me, sì. (super-matsumoto più maritozzo) diviso due fa matsumotto.
Sono venuto a conoscenza di questa notizia buffa l’altro girono, passando distratto da una pagina all’altra su internet. E ne sono contento anche perché questo a dimostrazione che anche loro sanno comprendere una certa comicità (almeno, a certe condizioni).
I dolci italiani sono sempre benvenuto tra i giapponesi, soprattutto i nostri millennial. Fino ad oggi i millennial giapponesi hanno vissuto circondati sempre “dall’ennesima” ondata da parte dei dolci e piatti italiani, a partire dal tiramisù, panna cotta (e il mirto, per me). Cosa avete ancora in tasca da gettare nel mercato giapponese? Qualunque sia il prossimo candidato finirà nel tritacarne sui social giapponesi riproducendosi in una variante di matrice Sushi. Ve lo giuro.
Alüra, mi fermo qui e ci vediamo prestissimo. Ciaone.