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Sanremo 2021: “Polvere da sparo”, testo e significato del brano di Gaudiano

6 Marzo 2021
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Gaudiano con la sua “Polvere da sparo” ha vinto il Festival di Sanremo 2021 nella categoria nuove proposte.

Quindi, partendo da quel presupposto lì, è molto ipotizzabile che la canzone di Gaudiano piaccia ai più: ma cosa si nasconde dietro “Polvere da sparo”? Quale è il suo significato? Il brano si può tranquillamente definire un autoritratto di Gaudiano, per lo meno di quello che l’artista è stato negli ultimi anni della sua vita. E, molto banalmente, la forza di questa canzone dipende soprattutto da questo punto: è vera.

Verità che racconta – e lo dice esplicitamente – l’angoscia per un lutto non elaborato, quello per la morte del padre. Era stato l’uomo, un ingegnere amante della musica, a regalare a Gaudiano il suo primo strumento musicale. È stato stroncato da un tumore al cervello, come lo stesso cantante ha rivelato dopo la vittoria del Festival di Sanremo. Gaudiano lo accompagnava personalmente a fare le terapie a Milano, condividendo con lui il dolore della malattia. Anche per questo l’artista si definisce «un reduce di guerra salvato dalla musica».

Il lutto difficilissimo da elaborare è sì il tema principale di “Polvere da sparo” ma non è l’unico. Per forza di cose, la canzone di Gaudiano affronta la tematica del rapporto padre e figlio. L’eredità di un padre, la cura e la forza. L’orgoglio di un figlio che non vuole smettere di essere “tale”, intrappolato nella malinconia del ricordo, tra ansia e “polvere da sparo”, ma con la sensazione, seppur non del tutto consapevole, di quell’eredità paterna ormai assimilata per sempre.

Il testo di Polvere da sparo – Gaudiano (Sanremo 2021)

Ho dormito un tot
Non sto ancora meglio
Però per un po’ ho dimenticato tutto
Sento che piano svanisce l’effetto
Del sonno anestetico
Riaffiora il dolore
E il cassetto è sprovvisto di un buon analgesico

E mi brucia il cuore perché non ti ho detto
Quanto ti abbia amato per quello che hai fatto
Per come hai lottato coi mulini a vento
Con la forza del tuo cuore fatto di cemento

Tigre nella giungla dei pensieri sparsi
Non riuscivi a dirmi quanto detestassi
Non poterti alzare la mattina a prepararmi
Quello stramaledetto caffè

Perché tutto quello che mi resta
È una domanda polvere da sparo in un solo colpo
Da spararmi nella testa
Se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
Se mi guardo allo specchio vedo te

Vedo te
Se mi guardo allo specchio vedo te
Vedo te
Se mi guardo allo specchio

Voglio scappare a Milano
Per farmi tagliare la faccia dal vento
Se non elaboro ancora il tuo lutto
È perché ho il metabolismo lento

Ma cosa somatizzo a fare
Se voglio ancora piangere?
Se nella notte mi sveglio con
La mano al collo di un demone

Che mi toglie il fiato, faccio resistenza
Col mio autocontrollo, con la mia pazienza
Spero sia soltanto un altro brutto sogno
Con la forza che mi hai dato mi alzo e vado in bagno
Prendo un bel respiro, per un po’ lo accetto
Poi riascolto il suono
Del tuo cuore in petto
Stringo negli occhi il ricordo in un mare di lacrime

Perché tutto quello che mi resta
È una domanda polvere da sparo
In un solo colpo
Da spararmi nella testa
Se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
Se mi guardo allo specchio vedo te
Io vedo te
Se mi guardo allo specchio vedo te
Io vedo te
Se mi guardo allo specchio

Tutti che parlano e sanno capire
Come mi sento, sanno cosa dire
“La vita è questa non può farci niente
Così come inizia dovrà anche finire
Tu focalizzati sopra i dettagli
Affidati al tempo e non sbagli”
E nel frattempo che lento ricuce
Io resto sveglio ma spengo la luce

Perché tutto quello che mi resta
È una domanda polvere da sparo
In un solo colpo
Da spararmi nella testa
Se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
Se mi guardo allo specchio vedo te

Io vedo te
Se mi guardo allo specchio vedo te
Vedo te
Se mi guardo allo specchio vedo te

 Video Gaudiano – Polvere da sparo (Sanremo 2021)

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