Il mondo delle leggi sulla privacy diventa più complesso di giorno in giorno, con nuove leggi che vengono emanate periodicamente. Ad oggi, esistono circa 120 leggi sulla privacy diverse e sarebbe impossibile conoscere i requisiti di ognuna di esse!
Tuttavia, se hai un sito web, è importante sapere quali sono le leggi che si applicano a te e quali sono gli obblighi che devi rispettare. In questo breve articolo, presentiamo una panoramica dei principali requisiti per un sito web in Italia, per aiutarti a essere sempre conforme ed evitare rischi e sanzioni.
A quali leggi devi adeguarti?
La prima cosa da fare è stabilire quali sono le leggi a cui devi adeguarti. Quello che devi sapere sulle leggi sulla protezione dei dati online è che spesso possono applicarsi anche al di fuori del paese dove sono state emanate. Questo perché l’obiettivo di queste leggi è garantire il rispetto della privacy degli utenti e il tuo sito potrebbe essere accessibile al di fuori del tuo paese.
In linea generale, per determinare le leggi che si applicano a te, devi considerare due aspetti principali:
- Dove hai sede tu, in quanto proprietario del sito web.
- Dove hanno sede i tuoi utenti.
Rispondendo a queste domande, potrai identificare le leggi a cui adeguarti.
Solitamente, la legge di riferimento per un sito web che opera in Italia è il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), che si applica in tutta l’Unione Europea. I requisiti che spieghiamo nei prossimi paragrafi faranno riferimento proprio al GDPR.
1. Devi informare i tuoi utenti
Uno dei principi fondamentali del GDPR è quello della trasparenza. Infatti, i tuoi utenti devono sapere chiaramente quali dati raccogli attraverso il tuo sito web e per quali finalità li tratti. Di solito, questo avviene attraverso una privacy policy, anche detta informativa sulla privacy.
L’informativa privacy è un documento che spiega chiaramente ai tuoi utenti tutti i dettagli della tua attività di raccolta e trattamento dei dati, quali sono i loro diritti in merito e come possono esercitarli. Avere una privacy policy è un requisito fondamentale non solo per il GDPR, ma per quasi tutte le leggi sulla privacy internazionali.
Ricordati che è importante che la tua privacy policy rispecchi esattamente l’attività del tuo sito web e che sia sempre aggiornata e accessibile.
2. Raccogli il consenso per cookie e attività di marketing
Oltre al GDPR, nell’Unione Europea e in Italia è in vigore anche la Direttiva ePrivacy (anche detta Cookie Law) e le due leggi si applicano insieme. La Direttiva ePrivacy regolamenta le comunicazioni elettroniche, come l’email marketing, gli SMS e i cookie. Entrambe le leggi pongono un’enfasi particolare sul consenso dell’utente, per cui ad esempio non è possibile installare cookie o inviare email di natura promozionale senza consenso. Quindi, un requisito fondamentale è la raccolta del consenso esplicito sia per l’uso dei cookie, sia per le attività di marketing.
Il modo più semplice per raccogliere il consenso ai cookie è utilizzare una piattaforma per la gestione del consenso, che in un’unica soluzione ti permette di creare un cookie banner per raccogliere il consenso e registrare le preferenze dei tuoi utenti.
Invece, per quanto riguarda le altre attività di marketing, come per esempio l’email marketing, sarà necessario creare un form esplicito che i tuoi utenti dovranno compilare e accettare prima di iniziare a ricevere le tue comunicazioni. È anche importante tenere un registro dei consensi accurato e aggiornato, in modo da essere in grado di dimostrare che la tua attività è in linea con il GDPR.
3. Esegui un audit per verificare di essere in regola
Eseguire un audit GDPR non è obbligatorio, ma può aiutarti a verificare di essere effettivamente in linea con la normativa. Per audit si intende una verifica dei tuoi processi di gestione, raccolta, archiviazione e protezione dei dati, per controllare che rispettino i principi e i requisiti del GDPR.
Un audit GDPR può aiutarti a identificare eventuali lacune e a risolvere i problemi prima che ti espongano a rischi di non conformità. Tuttavia, dal momento che eseguire un audit può risultare complesso, meglio farsi aiutare da un esperto legale.