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La gen X salverà le altre. Prima lezione: non prendersi sul serio

20 Dicembre 2024
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Mamma cinquantenne, Whitney Cicero, chiaramente di origine italiana, ha condiviso sui social media le ragioni per cui i membri della Generazione X sono considerati le persone più pericolose

Comica, 54 anni di Los Angeles, ha esposto su Instagram le peculiarità della sua generazione, composta da individui nati tra il 1965 e il 1980, descrivendola come una delle più resilienti e tenaci.

In un’intervista a Newsweek, Cicero ha poi detto che la Generazione X può sopravvivere a tutto grazie alle esperienze vissute e alle competenze acquisite nel tempo. Il suo video su Instagram include un audio di Dan Edmund (@danbedmund), che nel 2022 ha spiegato come la Generazione X, cresciuta dai baby boomer (nati tra il 1946 e il 1964), abbia saputo adattarsi all’emergere della tecnologia, selezionando il meglio da entrambe le generazioni, boomer e millennial (nati tra il 1981 e il 1996). Edmund sottolinea anche che la Generazione X ha assistito a significativi cambiamenti culturali negli ultimi cinquant’anni, rendendola particolarmente pericolosa per l’avanzata delle altre generazioni.

Il video della Cicero ha riscosso un notevole successo, accumulando oltre 6,9 milioni di visualizzazioni e 185.000 Mi piace. «Non avevo idea che sarebbe diventato così popolare. È chiaro che molte persone si identificano», ha dichiarato lei a Newsweek. Ha aggiunto: «In caso di apocalisse zombie, la Generazione X sarà una risorsa preziosa. Sappiamo usare una guida cartacea, leggere il corsivo e aprire le serrature a combinazione. Possiamo sopravvivere con un forno Holly Hobby e una lampadina».

Sebbene riconosca molte delle caratteristiche descritte nel video, la comica sostiene che la Generazione X sia più utile che pericolosa. Invita i membri della Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2012) a “adottarci” per lavorare come una squadra. Un altro tratto distintivo della Generazione X, secondo Cicero, è la loro capacità di non prendersi troppo sul serio, spesso prendendosi in giro.

Queste osservazioni sono state confermate da Therese Caruso, esperta di ricerca generazionale per l’agenzia di comunicazione Zeno Group. Caruso condivide: nonostante gli stereotipi, la Generazione X è uno dei gruppi più pratici e pragmatici. «Gli Xer sanno adattarsi a qualsiasi situazione e trovare l’umorismo in quasi ogni contesto», ha dichiarato a Newsweek. «Sono estremamente adattabili e affrontano la mezza età con una ironia invidiabile».

Caruso ha anche sottolineato che lo stereotipo del fannullone è fuorviante. Gli Xer, plasmati da un’infanzia caratterizzata dal fai-da-te e da crisi economiche, affrontano le sfide professionali con una combinazione di pragmatismo e idealismo. Tuttavia, il loro umorismo asciutto e il cinismo possono talvolta essere fraintesi come durezza. Caruso concorda con Cicero sul fatto che le generazioni più giovani possano trarre insegnamenti dalla Generazione X, che possiede una notevole competenza da condividere.

«Possono imparare a lavorare sodo, a bilanciare lavoro, famiglia e comunità, ad affrontare il cambiamento e ad adattarsi alle sfide della società, a conoscere il valore dell’amicizia, a essere pratici con le finanze e a mantenere la calma di fronte al caos».

Un altro segno rivelatore della Generazione X, secondo Caruso, è la loro capacità di «usare l’umorismo come arma» nelle situazioni difficili.

Cicero termina con un appello: «Mi rifiuto di prendere troppo sul serio le guerre generazionali sui social media», ha detto. «Dopotutto, siamo tutti sulla stessa barca. Dovremmo imparare dalle generazioni precedenti ed essere grati per i progressi che hanno fatto, e speriamo di poter continuare a migliorare il mondo».

Ha continuato: «Lo scopo del mio canale è far ridere le persone e farle sentire normali. La vita è dura, strana, imprevedibile e divertente, ma puoi scegliere ogni giorno da quale prospettiva guardarla. Voglio che le persone sappiano che non stanno attraversando nulla da sole e spero di poterle spingere a trovare la gioia».