Catalogo dei MILLENNIAL: Filippo Ganna. La tua enciclopedia dei millennial
Chi è Filippo Ganna, il ciclista che sta riscrivendo la storia della velocità in bici
NOME: Filippo Ganna
LUOGO DI NASCITA: Verbania
DATA DI NASCITA: 25 luglio 1996
SETTORE: Sport (Ciclismo)
NAZIONALITÀ: Italiana
MILLENNIAL FACTOR: Determinazione
Chi è?
Frecciarossa, Italo, Filippo Ganna (e i suoi compagni della nazionale di inseguimento a squadre Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan). In Italia ci sono almeno tre prototipi di treni ad alta velocità. Di quello umano, Pippo Ganna, com’è pure noto, è senza dubbio la locomotiva.
Riassumere i suoi successi rischia di essere uno di quei lavori perennemente incompleti, visto che il ciclista piemontese vince a ripetizione e difficilmente sbaglia bersaglio. Siano gare su strada, meglio ancora se cronometro con tracciati per specialisti, siano gare di velocità in pista, Pippo è devastante. Sempre.
Attualmente è il miglior cronoman del mondo. Lo certificano l’oro ai mondiali di Imola 2020 e il filotto di cinque cronometro consecutive vinte al Giro d’Italia tra il 2020 e il 2021. E perfino, anche se può sembrare un paradosso, il quinto posto nella crono olimpica di Tokyo su un tracciato poco adatto agli specialisti contro il tempo.
Se dalla strada Pippo Ganna ha ottenuto notorietà e successo, basti pensare che corre per l’Ineos, una delle super potenze del World Tour, dalla pista continua a ricevere metalli dorati e podi. E la vittoria olimpica di Tokyo nell’inseguimento a squadre – con tanto di record del mondo – è solo una conferma di quello che Top Ganna – altro appellativo – può fare ed ha già fatto come pistard, tra ori, argenti e bronzi mondiali.
Quando non vola in bici, Filippo si gode casa e famiglia. Il papà Marco, uno che facendo canoa ha partecipato alle olimpiadi di Los Angeles nell’84, la mamma Daniela, e le due Carlotta, sorella e fidanzata. Probabilmente è lì che trova la carica necessaria per pedalare più veloce di tutti. Sia per staccarli, quando sono avversari, o trascinarli, quando di compagni si tratta. Come quando durante il Giro 2021, Pippo in maglia rosa onorò il suo capitano Egan Bernal con un gregariato di lusso. Poi festeggiarono insieme sul podio di Milano con il trofeo senza fine tra le mani. Era il preludio dell’oro olimpico.
Significative le parole che lo stesso Ganna usa per parlare di sé stesso sul suo sito Topganna. «Ricordo ancora la mia primissima bici che mi era stata regalata dai miei nonni, fu una grandissima emozione e da quel giorno è stata difficile togliermela. Anno dopo anno quell’amore tra me e quel mezzo a due ruote si è sempre più rafforzato tanto da diventare indissolubile. Ed ora eccomi qui a raccontarvi di me e di quello che ho intenzione di fare… Scrivere la storia». Come dargli torto.
Filippo Ganna sui social
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