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Fottutamente ecologico: le bustine del tè

19 Luglio 2021
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“Degli inglesi non vogliamo più neppure il tè”.

Si scherza ovviamente, contro gli inglesi non abbiamo nulla, nemmeno contro il tè. Il problema sono le bustine.

Ormai la maggior parte di noi è abituata ad acquistare infusi e tisane in bustine, pronte per essere immerse nella tazza d’acqua bollente, durante le cupe mattine invernali o le fredde notti prima di coricarsi. Ma ci siamo mai domandati di cosa siano fatte?

Impatto ambientale delle bustine del tè

Non tutte le bustine di infusi e tisane (il tè è un tipo di infuso) sono in carta o compostabili, anzi quasi nessun, poiché non resisterebbero all’acqua e alle sue elevate temperature.

La maggior parte sono in fibra di canapa naturale a cui vengono aggiunte fibre termoplastiche come il polipropilene. Possono essere anche in nylon e polietilene tereftalato o Pet (quelle a forma di piramide, per capirci)

Queste non sono ovviamente biodegradabili, e una volta buttate, NON nell’umido, ma nell’indifferenziato, è quasi impossibile che vengano riciclate. Tale prodotto ha quindi un tempo di utilizzo molto breve e un ciclo di vita tutt’alto che circolare.

Bustine del tè e salute

Per quanto riguarda l’impatto sulla salute umana, degli studi hanno dimostrato che, nel momento in cui le bustine entrano in contatto con l’acqua bollente rilasciano miliardi di nano e microplastiche che finiamo per ingerire mentre beviamo il nostro infuso o tisana.

UN PO’ DI NUMERI circa tutte le microplastiche che beviamo insieme alla nostra tazza di tè bollente.

Nel volume equivalente a una tazza sono stati trovati in media 11,6 miliardi di microparticelle, con un diametro superiore ai 100 nanometri, e 3,1 miliardi di nanoparticelle, con un diametro inferiore ai 100 nanometri.

Le conseguenze sul nostro organismo, però, non sono tuttora note, per questo motivo è fondamentale non trascurare e ignorare questi dati.

Acquista sfuso

Per evitare le bustine degli infusi e delle tisane, questi si possono acquistare SFUSI in barattoli di vetro, scatolette di metallo o buste di carta ed immergerli nella tazza con un filtro o un infusore. Sfuso è anche meglio di eventuali bustine completamente biodegradabili, poiché queste restano comunque prodotti usa e getta che richiedono una continua produzione, trasporto e distribuzione. Processi mai a zero emissioni.

Parliamo di prezzi

Non vi sono differenze di prezzo, tutto dipende ovviamente dalla qualità dell’infuso o della tisana, comprandoli sfusi si paga SOLAMENTE il prodotto e non tutto il packaging: cordino, bustina, copribustina, scatola e involucro della scatola.

 

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