“Ho visto l’amore cambiare colore”: il significato della speranza per gli Hotel Monroe
L’alba tinge di rosa un nuovo giorno, lui si accende una sigaretta mentre la brezza mattutina di un autunno come tanti gli accarezza il volto… Oggi sarà un giorno diverso, oggi il colore dei suoi sentimenti è cambiato.
Potente, graffiante e con una storia importante da raccontare. “Ho visto l’amore cambiare colore” degli Hotel Monroe irrompe con tutta la grinta di una band che farà parlare di sé. Il brano disegna un arcobaleno di colori pazzesco che viene introdotto da uno splendido arpeggio di pianoforte che dà un tocco di classe indiscusso al mood mentre un tappeto di synth punteggia l’apertura.
Il basso, nelle strofe, riempie l’assieme grazie a frasi molto gustose e mai banali con qualche riff di chitarra elettrica a preparare l’entrata dei ritornelli. Anche gli archi, che entrano ad arte a partire da tutte le seconde battute delle strofe, danno un tocco di classe alla traccia.
Il drumming, discreto e delicato nelle strofe, scarica tutti i cavalli del caso nei ritornelli assieme a un incredibile giro di elettrica, rigorosamente distorta, che fa saltare sulla sedia chi ascolta donando ondate di adrenalina pura.
Bellissimo l’inciso finale che rappresenta uno stacco rispetto al resto della stesura e prepara il terreno al gran finale. La linea di cantato mette in risalto quelle che sono le peculiarità di Roberto Mori il quale, ancora una volta, dimostra quelle che sono le sue potenzialità fatte di estensione pazzesca e facilità di canto indiscusse.
Canzone da gustare a volumi importanti!
La storia di “Ho visto l’amore cambiare colore”
«Ciò che abbiamo cercato di rappresentare con questo brano – dice la band – è un amore che trasforma la vita, si colora di nuovo. Un amore forte che si radica nel tempo, senza luogo, e si tinge della forza dei sogni, di speranza e di futuro. Un brano da ascoltare a occhi chiusi, immaginando una danza sinuosa come due farfalle che si muovono con leggerezza, ma a tratti con decisione».
Il video, girato nella splendida location del Teatro Pallavicino di Zibello (Parma) racconta ciò che significa “Amore” attraverso la danza e le figure disegnate da Michela Mazzoni ed Elia Davolio che sulle note del brano, catturano l’attenzione con i loro volteggi seducenti, rappresentano un amore dai colori intensissimi e di grande sensibilità, che colpisce dritto al cuore chi ascolta.
Un mix perfetto di dolcezza ed energia allo stato puro che alterna momenti di grande intimità per esplodere in un grido altissimo e carico di sentimento nei ritornelli. Un’atmosfera indubbiamente profonda con quel certo non so che di rock che lascia il segno.
Gli Hotel Monroe ripartono con un brano dalla forza inequivocabile pensato e scritto proprio per fare da apripista ad un album di grande intensità ed energia.
Credits video
Una produzione Pianozero: www.pianozero.it
Regia: Silvia Dalle Carbonare
Riprese: Silvia Dalle Carbonare, Michele Rebesco
Montaggio e post-produzione: Silvia Dalle Carbonare
Ballerini: Michela Mazzoni, Elia Davolio (NBC – Nuovo Balletto Classico)
Credits singolo
- Brano Prodotto e Arrangiato da Roberto Drovandi per Hotel Monroe
- Musica: Hotel Monroe, R. Drovandi
- Testo: Alberto Pioppi
- Mix e Mastering: Roberto Barillari
- Registrato al Cambusa Wave (RE)
- Pubblicato sotto etichetta Twins104/Believe Digital
Gli Hotel Monroe sono
- Roberto Mori: Voce
- Nicola Pellinghelli: Sintetizzatori/Programmazione/Chitarra/Cori
- Enrico Manini: Chitarra Elettrica/Chitarra Acustica
- Luca Sardella: Basso/Cori
- Marco Barili: Batteria
Leggi la scheda degli Hotel Monroe
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