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Marc Martel chi è? La vera reincarnazione di Freddie Mercury!

21 Febbraio 2019
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Molti di voi hanno visto il film, ma pochi lo sanno. Marc Martel, lo “stunt-man musicale” di Freddy Mercury in Bohemian Rhapsody film, cavalca l’onda del successo con le sue diciotto milioni di visualizzazioni.

Candidato a cinque premi Oscar tra cui quello di “Miglior film” e a due Golden Globe tra cui “Miglior Film Drammatico”, Bohemian Rhapsody film racconta la storia di una delle più grandi icone artistiche della storia, nonché frontman dei Queen: Mr. Freddy Mercury.

Millenial o no, ognuno di noi ha cantato almeno una volta a squarciagola We Are The Champion o The Show Must Go On sentendosi dio per un secondo, o I Want To Break Free rigorosamente sotto la doccia e con il flacone dello shampoo a mo’ di microfono.

Di Freddie Mercury, diciamolo, si è parlato abbastanza. Un esempio da manuale nella categoria dei grandi miti musicali che hanno seguito il copione “infanzia disagiata-fama-alcol/droga-depressione-morte prematura”, ma di emuli di successo il nostro repertorio, ahimè, fino ad ogni scarseggiava. Fino ad oggi, appunto; quando si è scoperto il nome dello Xennial Marc Martel.

Basta digitare il suo nome su YouTube e ascoltare uno dei suoi video ad occhi chiusi per chiedersi con sgomento se non ci si trovi di fronte a un caso di appropriazione di diritti d’autore… o di una reincarnazione. Ma chi è questo tizio?

Marc Martel, classe 1976, è un cantante rock canadese di umili origini. Della sua adolescenza si sa poco, se non che frequenta un anonimo college in un’anonima provincia del Canada Occidentale e fonda con il compagno di stanza una piccola rock band cristiana (sì, avete letto bene, cristiana) i Downhere.

Il successo per la sua voce ammaliante non tarda ad arrivare, e infatti il gruppo firma nel 2003 il suo primo contratto con la World Records.

Ma è con l’ingresso nella tribute band ufficiale dei Queen (The Queen Extravaganza) e la partecipazione all’annesso tour che Martel sbanca al botteghino dei social e inizia la sua carriera da solista, fino ad essere scelto come “doppiatore” per diverse parti musicali all’interno di The Bohemian Rhapsody film.

La sua magistrale interpretazione dell’omonima canzone ha lasciato tutti a bocca aperta, così come la sua espressione mentre canta, quel taglio degli occhi, quella particolare angolazione della bocca quando sorride. Fateci caso. Ti dice qualcosa, quel viso. Che lo spirito di Freddie Mercury si sia davvero impossessato di lui? O solo banale meccanismo psicologico per cui vediamo in qualcuno solamente ciò che la nostra mente vorrebbe vedere?

Ai posteri, o meglio, ai social, l’ardua sentenza.

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