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Bumble contro Grindr: vince il sesso occasionale della comunità gay, perde il romanticismo dell’approccio femminile

11 Agosto 2024
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Inversione di tendenza nelle app di dating, Bumble, l’app gentile che dà il potere alle donne cresce dell’1,2 %, Grindr, snodo del rimorchio omosex chiuderà il 2024 con un +27%

Che brutta settimana per Bumble, l’app di incontri in cui le donne fanno la prima mossa. Bumble si definisce «un social network radicato nella promozione di gentilezza, rispetto e empowerment», ma Wall Street non è stata affatto gentile. I vertici infatti hanno dichiarato di aspettarsi ricavi in crescita ma assai modesta,  solo dell’1-2% quest’anno. Ed ecco che gli investitori hanno fatto scendere di un terzo le azioni di Bumble, al minimo storico.

Pessima notizia per il gigante del private equity Blackstone, che ha acquistato la maggioranza nella società madre di Bumble per 3 miliardi di dollari nel 2019. Mentre Blackstone ha in gran parte ripagato l’investimento (ha venduto più della metà della sua quota dopo il debutto pubblico di Bumble tre anni fa, quando le azioni erano in rialzo), la società possiede ancora circa il 24% di Bumble, (fonte FactSet).

E quella quota rimanente si è ridotta drasticamente di valore. Oggi, Bumble vale complessivamente solo 720 milioni di dollari.

Blackstone potrebbe mangiarsi i gomiti per non aver invece investito su un’app di incontri diversa: Grindr, che è per lo più piena di uomini che vogliono rimorchiare altri uomini. È un’app importante per la comunità gay, ma di certo non ha promosso gentilezza e rispetto. Perché è fuori discusssione che un’app che le persone usano principalmente per incontri sessuali tende a essere più commerciale e meno di principi.

Negli ultimi cinque anni, Grindr è diventata piuttosto preziosa. Più o meno nello stesso periodo in cui Blackstone ha acquistato la sua quota in Bumble, avrebbe potuto acquistare Grindr per circa 600 milioni di dollari, ovvero un quinto di quanto pagato per il servizio di incontri rivolto alle donne. Fu allora che il governo degli Stati Uniti ordinò al proprietario cinese di Grindr di venderla. La società era in vendita sul ma poche società di investimento volevano averci a che fare.

Grindr è finita per quotarsi un anno e mezzo fa e ora sta trovando il suo passo. Giovedì, la società ha aumentato le sue aspettative di fatturato per il 2024, (+ 27% o più). Ciò ha fatto salire le azioni del 6% dopo l’orario di chiusura della borsa. I vertici hanno affermato che sosterranno questa crescita in parte creando un prodotto più incentrato sugli appuntamenti che solo sul sesso.

Le sue fortune e la sua valutazione hanno incrociato Bumble. Oggi Grindr vale 1,9 miliardi di dollari, due volte e mezzo più di Bumble.