Sanremo è anche moda.
Siamo agli sgoccioli: sta per arrivare la nuova edizione del Festival di Sanremo, forse l’appuntamento televisivo più atteso dagli italiani. Cogliamo la palla al balzo per proporre un “ripassino”. Cosa abbiamo imparato dall’edizione 2022?
Non solo musica, oggi si parla anche di moda. Si sa, il palinsesto sanremese coinvolge aziende, tecnici, stilisti, make-up-artist, influencer e proprio l’anno scorso è arrivato a coinvolgere intorno ai 9 milioni di spettatori.
Se il profilo sponsor non ha convinto, tra greenwashing e campagne pubblicitarie disorientanti, il settore moda ha avuto la meglio e come mai fino a quel momento, proponendo look non solo interessanti, ma anche capaci di raccontare tendenze e cambiamenti generazionali.
Per questo motivo mettiamo a confronto generazioni, stilisti e case di moda, per una lettura generazionale del Festival 2022 visto da una prospettiva differente, quella degli abiti.
Re Giorgio e gli abiti Armani dell’ultima serata di Sanremo
Quando si parla di casa Armani non ci sono paragoni che reggono, il gusto e l’esperienza si calano in modo sartoriale su ogni generazione. Un abito lungo rosso che di certo non passa inosservato per Ana Mena e il quinto di una serie meravigliosa di abiti per Gianni Morandi. Armani ci ha ricordato quanto la semplicità sappia rendere elegante e intramontabile ogni generazione, sappia unificare i linguaggi e accorciare le distanze.
Essere semplici è complicato
I look semplici sono i più complessi da costruire. La semplicità è un costante lavoro di studio e ricerca. Nulla toglie alla bellezza e alla sinuosità, ma l’arricchisce. Per questo gli abiti scelti dalla conduttrice Sabrina Ferilli non hanno colpito fino in fondo. Una semplicità quasi ostentata, che ben si allontana dalla filosofia raccontata poco fa. Due abiti di N°21 Milano in chiffon, cipria il primo e nero il secondo. Belli sì, avvincenti poco.
Il bianco Valentino veste il podio di Sanremo 2022
Il podio di Sanremo si è tinto di bianco con il primo posto di Mahmood e Blanco e il secondo di Elisa. Gli ultimi due, neanche a farlo apposta, coordinati in un bianco Valentino da sogno. Blanco con un top in tulle con ricami floreali, Elisa con un impalpabile abito lungo. Avremmo voluto vedere la cantante osare un po’ di più? A occhi inesperti e un po’ distratti l’outfit total white non cattura più l’attenzione.
Moda Sanremo: i completi della generazione Z per il Festival
La generazione Z è nota per la sua capacità di stravolgere le regole del gioco, già lo ha fatto contagiando i big con le sfide del Fantasanremo. In fatto di moda abbiamo apprezzato molto il bilanciamento tra la tendenza generazionale e il rapporto con il luogo e l’importanza del palco. Guardiamoli meglio:
- Aka7even in Stella McCartney. Un completo nero che ha spaccato e una t-shirt da vero genZ.
- Michele Bravi in Roberto Cavalli. L’accoppiata vincente dello scorso Sanremo: lo stilista ha vestito incredibilmente bene il cantante, i loro stili sono totalmente complementari.
- Sangiovanni in Diesel. Blu e rombi, potrebbe sembrare la trama e il colore del maglione del nonno a Natale ma da vero gen Z ha ripensato il concetto.
- Tananai in Dior. Che dire, i suoi outfit hanno scalato la classifica.