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Lidl di qua e Lidl di là, perché le scarpe del supermercato tedesco valgono molto di più

17 Novembre 2020
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È tutto molto bello. Il prezzo regalato per un prodotto limited edition, i colori vivi, la folla in attesa fuori dai supermercati, i video della gente che sgomita, i meme e i commenti ironici sui social.

Le scarpe della Lidl hanno fatto centro, come forse nemmeno gli ideatori della campagna si sarebbero aspettati. Il supermercato tedesco è riuscito nell’impresa di creare un prodotto che, vista l’accoglienza dei clienti, potrebbe presto diventate un evergreen. Un po’ come lo sono le sneakers di tela della Converse ma con il valore aggiunto di essere limited edition.

In rete c’è già chi le rivende a 2.500 euro. Un sovrapprezzo impressionante, forse un po’ eccessivo, se si considera che il prezzo al cestone era 12,99 euro. Se il valore sia giusto o meno dipenderà dalla scelta della società di riproporre altri modelli simili, e la quantità con la quale questo avverrà. Il mercato farà il resto ma la combinazione bassa tiratura e potenziale evergreen di solito si traduce in una sola parola: caro.

Una mossa di marketing schietta, nella quale Lidl resta fedele alla sua relazione con il cliente. Prezzi bassi e più che discreta qualità. Certo le sneakers potrebbero non piacere a tanti ma non si può certo dire che l’accostamento dei colori primari in quel modo sia da buttare via. Giallo, blu e rosso come il logo Lidl, nulla di più apparentemente semplice per quanto ricercato.

Indossare le sneakers Lidl però – ma la stessa cosa potrebbe valere per le ciabatte, le calze e il resto – acquista un significato parecchio trasversale. Esclusività accessibile a tutti. Al netto di qualche gomitata con il ‘nemico’ di coda. Il marchio del supermercato popolare e low cost che scanza dalle prime pagine dei rotocalchi di moda le maison più blasonate? No, semplicemente un affiancamento.

Il futuro della moda è un melting pot

Il futuro va proprio in questa direzione, e i millennial lo sanno bene: un melting pot dei brand, dove prodotti di ipermercato e di alta gamma convivono e si intrecciano nello stesso guardaroba. Ricercatissimi entrambi e per questo degni di nota. Se Gucci propone i collant sgualciti per 140 euro, e vanno a ruba, c’è poco da stupirsi se la Lidl propone delle sneakers limited edition a 12,99 e anche queste vanno a ruba.

Le clienti non compravano il buco nella calza di Gucci per la qualità dello strappo alcuni giorni fa, come le persone non prendono le Lidl per la loro comodità o per i loro colori. La gente compra l’idea. Quale? Quella di avere qualcosa che pochi altri possono avere. Se poi io abbia spesso 12 euro e 99 centesimi o 2mila e 500 euro poco importa. È proprio vero, come diceva il tweet più divertente che ho letto sulla questione, “Il diavolo veste Lidl“.

(Foto in copertina da Hipster Democratici)

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