Dalle nostre pippe mentali da quarantena sono nate grandi hit. Questo è il caso di Shawn Mendes e del nuovo singolo Wonder. Ecco il vero significato del brano e le possibili risposte alle domande del cantante Millennial.
Durante la quarantena ci siamo aperti. Abbiamo superato le nostre timidezze blaterando con gli oggetti. Ci siamo analizzati con l’aiuto di un certo tizio costantemente in pigiama che copiava le nostre movenze allo specchio. Abbiamo fissato quella macchia di muffa sul muro bianco, mentre ci trovavamo a 10 centimetri sotto il livello del divano, pensando: “Ma perché si è formata proprio lì, aveva tutto l’Universo.”
E poi c’è il Millennial Shawn Mendes che, dalle sue pippe mentali, ha creato una canzone fighissima, pubblicata lo scorso 2 ottobre, pronta a essere trasmessa come hit da tutte le radio. Si tratta del singolo Wonder.
Il cantante di origini canadesi, in questo pezzo, ci mostra la sua vera essenza, come se si stesse confidando alla Luna seduto fuori sul balcone di casa.
Cosa risponderebbe allora la Luna alle sue domande cantate in “Wonder”?
Mi chiedo se sto facendo sul serio, devo dire la verità o devo mettere un filtro a ciò che provo?
Dovresti dire la verità, sebbene la società imponga a tutti di esseri attori. Via la maschera.
Mi chiedo, non sarebbe bello vivere in un mondo che non sia in bianco e nero?
Ovvio. Sia per gli orridi episodi di razzismo, come quello di George Floyd lo scorso maggio, e sia per l’espulsione del Grigio. Il Grigio è bello, non è indeciso. Stupido è chi non dubita e chi si fissa sul bianco o sul nero, quando esiste anche altro, ad esempio l’arcobaleno.
Mi chiedo come sia essere miei amici, spero non pensino che mi sia dimenticato di loro.
Se sono tuoi amici, capiranno i tuoi molti impegni. Se “speri”, tuttavia il rischio c’è. Quindi fatti sentire qualche volta in più. Basta anche un messaggino o una reaction alle stories. Oggi è semplice rimanere connessi. Sappi però che i veri amici rimangono sempre, anche se ti allontani. Guarda me! Quando mi eclisso le persone si ricordano lo stesso di me e io di loro. Tu ti dimenticheresti mai della Luna?
Perché sono terrorizzato di dire qualcosa di sbagliato, seppur non abbia mai detto di essere un santo?
Tutti prima di dire qualcosa ci bombardiamo di se e di ma. Abbiamo paura di far qualcosa di sbagliato, che ci tolgano la corona di Miss Perfezione e che poi ci diano i biglietti per un tour all’Inferno in barca con Caronte. Ma siamo umani, tutti andiamo in bagno e facciamo pipì. Non siamo divini. Piccolo spoiler: sbaglierai, sbaglieremo tutti un sacco di volte.
Mi chiedo, quando piango nelle mie mani perché sono condizionato a credere che ciò faccia di me un uomo inferiore?
Le lacrime seppure decantate nelle descrizioni Instagram come punto di forza, nella nostra società le viviamo ancora come sintomo di debolezza, soprattutto se tracciano righe sulle guance degli uomini. Shawn non sentirti inferiore. Liberati piangendo, fa bene. Auto compatisciti, se necessario. Molti piangono se la mamma non ha fatto “i gnocchi”.
Mi chiedo se un giorno sarai al mio fianco…e mi dirai che il mondo avrà una bella fine.
Al tuo fianco ci sarò sempre. Il finale dipende da noi.
Mi chiedo come sia essere amati da te.
Non pensare troppo. Amami e lo scoprirai.
Dopo essersi confidato con la Luna lo ha fatto anche con Zach Sang, in un’intervista esclusiva, in cui ha affermato che:
“Sono entrato in studio per iniziare a registrare il disco, ma poi due settimane dopo c’è stato il lockdown e la quarantena. […] Giorno dopo giorno ho riflettuto su tutta la mia vita, ho iniziato a scrivere un diario. Ho scritto dei pensieri sul mio percorso di vita, e su quello che stava succedendo nel mondo. Mi interrogavo su questo e quello. Mi sono reso conto solo dopo che tutto quello che ho scritto poi è effettivamente diventato l’album, canzone dopo canzone. Avevo così tanta rabbia e angoscia nella mia testa, metterli nero su bianco è stato un metodo per farli uscire. Ho dovuto riflettere, ogni singolo giorno.”
“Nella canzone c’è anche un punto in cui mi chiedo non solo quello che mi è mancato, ma anche quello che ho ottenuto. Penso che sia importante che le persone si ricordino cosa vuol dire essere amati e avere persone che ti supportano. Ma anche cosa vuol dire avere un tetto sotto al quale dormire. Ti fa capire quello che fai è speciale, che c’è tutta una nuova parte di vita bellissima da scoprire, come imparare a fare il bucato!”
I Millennial come Shawn Mendes:
Quelle di Shawn Mendes sono domande che tutti noi almeno una volta nella vita ci siamo posti, spesso addirittura vincendo l’Oscar per i nostri film mentali con la nostra crush. A volte serve anche quello, fissare il muro con la faccia da pesce bollito, scrivere le nostre sensazioni su un pezzo di carta. L’importante però è tradurre le nostre domande in qualcosa di produttivo. Shawn ha sciolto i suoi nodi in gola cantando una canzone, quale sarà la tua mossa?
Per allietarti insieme al tuo nuovo punto di domanda, ecco “Wonder”:
Il testo di Wonder
I wonder if I’m being real
Do I speak my truth or do I filter how I feel?
I wonder, wouldn’t it be nice
To live inside a world that isn’t black and white?
I wonder, what it’s like to be my friends
Hope that they don’t think I forget about them
I wonder, I wonder
Right before I close my eyes
The only thing that’s on my mind
Been dreaming that you feel it too
I wonder what it’s like to be loved by you, yeah
I wonder what it’s like
I wonder what it’s like to be loved by
I wonder, why I’m so afraid
Of saying something wrong, I never said I was a saint
I wonder, when I cry into my hands
I’m conditioned to feel like it makes me less of a man
And I wonder if some day you’ll be by my side
And tell me that the world will end up alright
I wonder, I wonder
Right before I close my eyes
The only thing that’s on my mind
Been dreaming that you feel it too
I wonder what it’s like to be loved by you, yeah
I wonder what it’s like
I wonder what it’s like to be loved by you
I wonder what it’s like to be loved by you, yeah
I wonder what it’s like to be loved by you
I wonder what it’s like to be loved by
Right before I close my eyes
The only thing that’s on my mind
Been dreaming that you feel it too
I wonder what it’s like to be loved by you
La traduzione del testo di Wonder
Mi chiedo se sto facendo sul serio
Dovrei dire la verità o dovrei mettere un filtro a ciò che provo?
Mi chiedo, non sarebbe bello
Vivere in un mondo che non è in bianco e nero?
Mi chiedo come sia essere miei amici
Spero che non pensino che mi dimentico di loro
Mi chiedo, mi chiedo
Proprio prima che io chiuda gli occhi
L’unica cosa che ho in mente
Fantastico pensando che pure tu ti senta così
Mi chiedo come sia essere amati da te, sì
Mi chiedo come sia
Mi chiedo come sia essere amati da
Mi chiedo perché io sia così spaventato
Di dire qualcosa di sbagliato, non ho mai detto di essere un santo
Mi chiedo, quando piango nelle mie mani
Sono condizionato a credere che ciò faccia di me un uomo inferiore
E mi chiedo se un giorno sarai al mio fianco
E mi dirai che il mondo avrà una bella fine
Mi chiedo, mi chiedo
Proprio prima che io chiuda gli occhi
L’unica cosa che ho in mente
Fantastico pensando che pure tu ti senta così
Mi chiedo come sia essere amati da te, sì
Mi chiedo come sia
Mi chiedo come sia essere amati da te
Mi chiedo come sia essere amati da te, sì
Mi chiedo come sia essere amati da te
Mi chiedo come sia essere amati da
Proprio prima che io chiuda gli occhi
L’unica cosa che ho in mente
Fantastico pensando che pure tu ti senta così
Mi chiedo come sia essere amati da te
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