“C’est possible” risponde Zidane a chi gli chiede se CR7 tornerà al Real Madrid. Peccato che a quanto pare nemmeno Zidane sarà probabilmente sulla panchina delle merengues la prossima stagione. La nostra sensazione è che si sia perso di vista invece il campione.
Se parliamo di Cristiano Ronaldo il millennial più invidiato dai millennial, forse è passata sotto traccia la grandezza del giocatore di calcio. Non avrà fatto Sanremo, non saprà pronunciare tre parole di fila per una réclame pubblicitaria (vedi Ecampus), ma ha fatto qualcosa che nemmeno Pelé.
Signor capello impomatato e addominale irriverente ha realizzato un record difficilmente eguagliabile nel poco tempo in cui ha giocato in Italia con tanto di pandemia di mezzo. Ebbene sì, CR7 probabilmente lascerà l’Italia a fine stagione, ma dopo aver segnato almeno un gol nei 18 stadi in cui sua maestà Ronaldo ha giocato. Non ci credete? Leggete un po’.
Ronaldo ha segnato in tutti gli stadi dove ha giocato
Allo Stadio Olimpico di Roma, favorito dalla presenza delle squadre Lazio e Roma, quindi potete ben immaginare quante partite tra andata e ritorno ha potuto sostenere, CR7 ha fatto ben 6 gol tra cui una bella doppietta contro i giallorossi l’anno scorso. Gli ha detto bene pure lo stadio Luigi Ferraris di Genova grazie alla Sampdoria e soprattutto al Genoa per un’altra bella doppietta.
A San Siro ha segnato ‘solo’ un paio di gol al Milan in due partite diverse e uno all’Inter. Ma è in Sardegna, dove non aveva mai realizzato una rete sino al marzo di quest’anno ad aver compiuto il miracolo: tripletta e giro perfetto eseguito, come si dice nel golf. Poi tutti gli altri, 18 in tutto, compreso La Spezia l’1 novembre del 2020.
Insomma, non ha lasciato nulla al caso il ‘mille’ volte pallone d’oro. Si è preso i piccoli e pure i grandi palcoscenici, ha avuto l’effetto itinerante di un circo: uno spettacolo in ogni città in cui si è mosso. Eppure, c’è chi ha resistito al suo fascino letale, ma è stata colpa della sorte, non certo delle abilità balistiche, innegabili.
Gli stadi dove Ronaldo non ha segnato in Italia
C’è riuscito il Brescia, perché l’anno scorso in trasferta CR7 era infortunato, così come il covid che ne è costata l’esclusione, ha salvato il Crotone dalla bocca di fuoco portoghese. Il Lecce l’ha scampata solo perché non era convocato così come a Benevento. Lecito chiedersi se i tifosi non abbiano preteso il rimborso del biglietto per non essersi visti infilzati almeno una volta dal “7” lusitano.
A proposito, non va dimenticato il fatto che questa graduatoria riguarda gli stadi e non le squadre. Perché il Chievo, in casa, non prese gol, ma per fortuna i cugini dell’Hellas hanno rimediato allo sgarbo. A proposito, il capitano del Portogallo è a quota 75 gol in serie A in appena due anni e mezzo di permanenza. Ma è la media a far paura: 0,86, quasi uno a partita. Di quelli in attività è il migliore in assoluto (per media).
Chi ha segnato più di Ronaldo (come media) in Italia?
Trovare qualcuno di meglio non è impossibile, ma bisogna guardare nel lungo periodo. Un certo Nordhal ne faceva quasi uno a partita in Italia, per 9 stagioni di fila, quando da noi si faceva il catenaccio e mica quelle difese mollicce di oggi. Comunque vada e qualunque scelta facciano lui o la società, è stato un onore Mister CR7, almeno noi ci siamo divertiti. La Juventus che voleva la Champions forse un po’ meno.
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