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Ricerche su Google 2018: la parola millennial sorpassa hipster. Evvaiii

29 Dicembre 2018
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In quanto millennial non possiamo che gioire del fatto reso noto dall’autorevole Slate. Ovvero che nelle ricerche su Google 2018 il termine hipster è stato finalmente superato da millennial. Giubilo.

Per rispetto del fatto che molti millennial portano risvoltini non abbiamo mai messo in competizione le due categorie sociali. Anche perché hipster definisce in origine un personaggio appartenente alla sottocultura di Brooklyn che si è affermato nell’immaginario intorno al 2002. Millennial invece  è una parola che identifica, solo negli Stati Uniti 73 milioni di persone di età compresa tra i 22 e i 38 anni.

Nessuna competizione allora, ma solo una definizione che, nelle compulsatissime ricerche su Google 2018 vince sulle altre e che oggi è molto ben codificata, sorretta da dati statistici e da indagini di sociologia, psicologia sociale e marketing. 

C’è da dire che sono ormai passati 3 anni e mezzo da quando la parola millennial è diventata onnipresente nei mass media e sui social. E ne son trascorsi 5 da quando lo scrittore Tom Hawking ha spiegato il cambiamento nella cultura generazionale, evidenziando come «i millennial hanno rimpiazzato gli hipster come locomotiva dei consumi culturali del mainstream».

Slate ha lanciato la scoperta e ora attende le osservazioni dei professionisti dei mass media e comunicatori che passano le loro vite sempre connessi per filtrare che cosa si nasconde veramente dietro i dati delle ricerche su Google resi noti da Google Trends. Noi anche.

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