Francesca Alotta e la sua Diversa: perché l’amore non ha genere
Le valige sono pronte, la porta di casa chiusa alle spalle, ciò che ha provato l’ha toccata troppo e l’esigenza di amare ed essere amata a prescindere è troppo forte per scendere a compromessi, vuole vivere la sua passione senza veli o sotterfugi.
Forte, intenso e di impatto devastante! Diversa è il nuovo singolo di una Francesca Alotta in grandissimo spolvero attraverso il quale torniamo ad apprezzare un’artista che fa della forza interiore la sua caratteristica principale e dove si racconta una storia fatta di scelte importanti a prescindere da tutto e da tutti perché, de facto, amare ed esser amati non deve conoscere ostacoli.
Se la vita ti mette alla prova e hai dentro il fuoco e il talento ne esci sempre migliore e quando lo racconti, letteralmente, spacchi tutto. La forza di un drumming molto rockeggiante, ancorché raffinato, dona un groove incredibile alla canzone grazie alla potenza del connubio cassa/rullante, fill che mettono in risalto anche i tom e un charlie molto brillante dritto in 4.
Il basso, essenziale e preciso sul battere, rafforza molto la linea ritmica e le incursioni, nei ritornelli, di un bell hammond tinteggiano l’arrangiamento di spruzzi cremisi.
Le parti di chitarra elettrica, rigorosamente distorta, aggiungono energia, tra ritmiche in power chord e double stop, e riff molto efficaci. E tutto crea il giusto tappeto per la performance di Francesca che, ancora una volta, si dimostra performer dalla capacità interpretativa impressionante con una facilità di canto che mette in risalto estensione e sensualità. Da gustare rigorosamente a volumi importanti!
La storia di Diversa di Francesca Alotta
Francesca Alotta ha radici profonde e la sua voce calda, intensa, conserva tutto il sole e i sapori del sud.
Un’artista eclettica, forte ed emotiva che nelle sue interpretazioni sa coinvolgere e toccare le corde più intime e profonde. Di strada ne ha fatta tanta e in lei abbiamo apprezzato tutte le sue sfaccettature d’interprete, di musicista, percussionista e cantautrice.
Con Diversa, Francesca racconta una storia vera, dando voce a chi, ancora oggi, deve lottare per affermare la propria identità. Una tematica attuale che ha toccato Francesca da vicino, al punto di non potersi sottrarre dallo scrivere un brano forte, nel testo e nella melodia. Diversa nasce dalla constatazione di come ancora oggi ci siano pregiudizi che non riusciamo a superare. Si parla tanto, ovunque, di amore libero, ma in fondo giudichiamo e cataloghiamo i sentimenti altrui, tracciando linee di separazione che elidono la libertà che dovrebbe essere di tutti.
Oggi Francesca è Diversa, una donna matura che proprio dopo la pubblicazione e il successo dell’ultimo disco, Anima mediterranea, ha dovuto dividere un tratto di strada con un ospite inatteso, il cancro. Una caduta che non l’ha fermata, ma al contrario, l’ha costretta a scavare dentro di sé, ritrovando lo slancio, non solo per ripartire ma per superare i propri limiti.
«Mi ha costretta a crescere, a cercare dentro di me risorse che non immaginavo. La malattia – dice – mi ha letteralmente “ribaltata”, costringendomi a rivedere ogni cosa. Credevo di sapere quanto la vita fosse importante, ma solo ora so quanto davvero lo sia e come non vada sciupata. Bisogna credere in noi stessi, non mollare e cercare sempre e comunque nuovi stimoli. Oggi sono più forte e consapevole. Questa è la nuova Francesca».
La vita, le esperienze vissute hanno fatto di lei un’artista matura che, con l’edizione 2021 di Tale e Quale Show di Carlo Conti, ha saputo mostrare, oltre alle sue grandi doti vocali, una camaleontica capacità di interpretare alcune delle più grandi voci della storia della musica.
Francesca scrive testi e musica delle sue canzoni con la voglia di raccontare e dare voce a temi sociali importanti nei quali crede fortemente.
«Voglio dare voce anche a chi non ne ha; voglio stare in prima linea. Per me – prosegue -non è la prima volta ma credo che per noi artisti, potendo essere una cassa di risonanza, sia un dovere morale, al quale non ci si possa sottrarre. Non sono “solo canzonette” ma anche messaggi importanti. La potenza della musica ci fa superare ogni differenza, che sia di razza, ideologia politica o religiosa: siamo esseri umani, unici e meravigliosi».
Con Diversa la cantautrice ci mostra la sua anima rock, rompendo ogni schema. Il singolo farà parte del nuovo disco dove Francesca ci regalerà un caleidoscopio di stili e ritmi diversi, che culminano in una canzone dal sapore teatrale in dialetto siciliano in versione acustica, dedicato a sua madre scritto interamente da lei.
«Questo mio lavoro, vuole essere un grazie alla vita e a tutti i singoli momenti che mi regala. Non bisogna aspettare di essere in difficoltà per apprezzarne il valore ma imparare a non sciuparla. Dobbiamo amarci», conclude.
Testo di Diversa di Francesca Alotta
Tu mi volevi diversa
Ma poi diversa da che
Non accettavi che
Io amassi lei
Tu preferivi vedermi
Star male soffrire per
Fingere di essere
Una come te
Me ne vado via
Da tutta questa ipocrisia
Voglio amare senza più paure
Me ne vado via
E ti lascio tutta questa scia
Di silenzi falsi come te
È vero che tu sei mia madre
Ma non mi ami davvero
Non hai mai guardato dentro me
Tu pensi solo alla gente
A quello che potrà pensare
Ma ti sei mai chiesta
Cosa provo io?
Me ne vado via
Da tutta questa ipocrisia
Voglio amare senza più paure
Me ne vado via
E ti lascio tutta questa scia
Di silenzi falsi come te
Me ne vado via,me ne vado via
Me ne vado via da questa scia
Me ne vado via,me ne vado via
Me ne vado via senza ipocrisia
Me ne vado via
E ricomincio un’altra vita
Voglio amare senza più paure
Me ne vado via e ti lascio tutta questa scia
Di silenzi flasi come te
E vado via da questa scia
E vado via e così sia
Leggi anche:
Uhlala, testo e significato del brano di Sfera Ebbasta
“Mi sento bene”, testo e significato del brano di Salmo (da Flop)