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Vacanze e remise en forme: come dimagrire in 2 settimane, gratis!

6 Agosto 2017
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Provate ad andare in vacanza da soli con un 2enne che si agita come un gorilla strafatto di ecstasy… Provateci. Il risultato è assicurato!

Vi siete ammazzate tutto l’anno a suon di crossfit, avete epurato  la vostra food routine dandovi al vegan e al crudismo, avete bannato il termine comfort food per arrivare in spiaggia sfoggiando una perfetta silhouette da esibire con amici e parenti e da motivare quale frutto di uno scientifico programma di remise en forme degno della mitologica The Body e della Dottoressa Tirone (per rievocare un po’ i mitologici anni ’80)!

Bene, in sostanza vi siete sfrantumate tutto l’anno per poter rivelare una forma smagliante in questi 14 – diciamo 14 – giorni di spiaggia che corrispondono alle vostre vacanze estive.

14 giorni di pura bellezza a fronte di 365 giorni di smaronamento in chiave healthy & Co. Un po’ troppo no? Certo! Soprattutto se scoprite che, per rimettersi in forma, basta partire per le vacanze applicando questi due piccoli trucchetti:

1.partite con un bambino di 2 anni circa

2. partite rigorosamente senza tata e senza marito/compagno

Ecco, allora, che il vostro programma di baby dimagrimento vi consentirà di perdere dai 2 ai 4 chili in sole 2 settimane! Il tutto in modo assolutamente naturale: niente diuretici; niente pastiglie; niente attrezzi. Non ci credete?  Allora, dato che siete peggio di San Tommaso, vi dimostriamo – come e perché – partire con  un nano under 3 vi regala una fisico da urlo:

1) SPORT: una mezza giornata di baby sitting vi permette di fare sollevamento pesi (tira su il nano per cambiare pannolino; tira su il nano per merenda/pranzo/merenda/cena/post cena); running (corri per prenderlo prima che entri nel negozio di giochi a comprare ciampranate a manetta; corri prima che si spiccichi contro l’altalena che va su e giù nel parco giochi; corri prima che affoghi dato che si lancia in acqua senza braccioli…); light step (non si capisce perché, ma i bambini di 2 anni circa hanno la fissa degli scalini! Fissa che corrisponde a infortunio certo in caso di “mancanza di manina” che li aiuti). E ci fermiamo qui per non sconvolgervi oltre (ce ne sarebbero altri 1k di micro sport quotidiani da elencare).

2) DIETA: riuscirete a mangiare unicamente cibi light e di facilissima reperibilità nonché preparazione. Una fetta (una, non due!) di prosciutto con una fetta di melone; un qualche grammo di bresaola; una chilata di pesche o albicocche che, saranno poi una chilata, ma non corrispondono affatto ad un buon piatto di spaghetti allo scoglio né in termini di calorie né tanto meno in termini di edonismo culinario.

3) VEGLIA: le ore di sonno si riducono ed l’imbrandamento post pranzo diventa un miraggio! Questo perché il nano, molto probabilmente, al mare si agita modello gorilla sotto sostanze psicotrope e perde platealmente tutte quelle abitudini che, in città, vi regalavano almeno un 2 o 3 ore di stop. Mai si dorme; sempre si corre; sempre si consuma. E vai che le calorie si bruciano…

4)  CONSUMO DI ENERGIA PSICO MENTALE: come sanno tutti, grazie al film Mamma ho perso l’Aereo, i bambini ti fanno 2k domande al secondo. Anche se a 2 anni spiccicano sì e no due parole riescono sempre, e comunque, a sfinirti a suon di punti interrogativi. Cento volte lo stesso quesito a cui voi, per scampare dalla monotonia, cercate di dare una risposta sempre diversa. E cosa significa? Che state consumando energia mentale che – sempre – energia è! E vai che calate di un altro mezzo chilo.

5)  ALCOL: e qui arriviamo al punto più tragico di una vacanza da “figlio-dotata”. Direte no ad eccesso di alcool. Sì alla birretta che vi placa un po’ lo stress da mamma-prestazione; sì al bicchiere di vino che vi fa scordare per un attimo la vostra condizione; no a mischioni iper-calorici tipo spritz/ouzo/americano e sbagliato. La motivazione a tutto ciò non risiede in una qualche presa di coscienza hegeliana sul senso dell’esistenza ma corrisponde, piuttosto, ad un puro pragmatismo materno. Provate infatti tu a svegliarvi, sempre e comunque, alle 7 punto 00 di mattina ogni giorno dell’anno e provate voi a svegliarti alle ore 07 punto 00 dopo una serata di mischioni. Anche no!

Ecco, dunque, i 5 punti che motivano quanto segue: se volete smettere di passare 365 giorni all’anno in palestra per essere in forma durante le vostre vacanze e se desiderate concentrare il programma di remise en forme in soli 14 giorni fate un figlio o chiedete in prestito ad un’amica mamma un bimbo di 2 anni! Un win win: la vostra amica mamma sara contenta perché le regalerete una vacanza vera baby free e voi sarete contente perché risparmierete 351 giorni di pallosissima palestra& Co!

Last but not least: c’è una piccola controindicazione in questa vacanza da baby dotati. Rischierete l’esaurimento nervoso! Se quindi cambiate idea potete seguire le rotte di una vacanza alcolica in Grecia.

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