Il riscaldamento globale renderà le città del futuro come Disneyland (?)
Fuoco dai grattacieli, cascate per strada e fumi dalle pareti, ecco come il buco dell’ozono sta trasformando le città in parchi divertimenti. Come saranno le città dove vivranno i millennial?
Scacco matto Greta e gen Z dei miei stivali. Il buco dell’ozono presto si trasformerà in un Glory Hole, un buco di piacere. Inondazioni, siccità, caldo e incendi sono alcuni dei fattori che stanno trasformando le città e le faranno diventare delle nuove Disneyland per millennial troppo cresciuti.
Il riscaldamento globale raccontato con le emoticon ?
Inondazioni☔️ = Acquapark?
Il 2021 ha fatto segnare più di 1.800 inondazioni in giro per il mondo. Abbiamo visto in Germania e in Cina cosa è successo.
Il cemento non assorbe l’acqua che incanalandosi crea disastri. Il risultato? Un miliardo e mezzo di persone che vivono nelle città di mezzo mondo rischiano grosso, specie se in prossimità delle coste.
Come si sta preparando il mondo?
La Cina ha preso ispirazione dalla sirenetta Ariel e sta costruendo delle “Città Spugna“, con materiali permeabili per le strade, in grado di assorbire l’acqua.
Rotterdam sfrutta invece l’acqua in eccesso per creare fontane e giochi d’acqua nei parchi, come nei migliori castelli delle principesse.
Caldo? = Castelli Disney?
In città fa caldo e con il riscaldamento globale le città stanno diventando dei forni che uccidono. Come si combatte ciò? Con i sombreri! Più o meno.
Parigi e Toronto stanno aumentando il numero di alberi nei parchi e nei quartieri; la Bella Addormentata nel bosco ha infatti appena prenotato un loft a Saint Germain insieme a Messi.
New York e Los Angeles vogliono dipingere tetti e pareti di bianco così da riflettere il sole. Mia mamma ci lancerebbe direttamente la candeggina, male che va disinfetta. Forse ai poliziotti americani piace uccidere i neri per la stessa ragione, chissà.
Siccità? = Scar sprecone?
Se non piove non crescono le piante e la gente muore di fame; non di solo Crypto campa il millennial. L’Italia è abituata a chiudere i rubinetti d’estate in molte città se l’acqua scarseggia. La soluzione? Sprecare meno acqua ma anche piantare più alberi e imparare a utilizzare l’acqua del mare come sta facendo il governo israeliano o l’isola di Aruba.
Incendi? = Robin Hood?
L’Italia quest’estate ne ha sofferto parecchio. Oltre all’ambiente a rimetterci è anche il turismo e la produzione agricola. In Australia quando l’aria diventa irrespirabile il governo distribuisce maschere N95.
La prevenzione è fondamentale infatti lo stato della California incentiva i cittadini ad utilizzare materiali resistenti al fuoco per la costruzione. Niente più casette di legno per Biancaneve.
Bisogna resistere e adattarsi o presto saremo costretti a emigrare con Stich nello spazio o con Peter nell’isola che non c’è, dove la gen Z non invecchia mai.
Ogni abuso di emoticon è puramente casuale ?
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