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Elon Musk: oh, comunque sto costruendo un drago cyborg. Ci manca solo Ue Raga!

29 Aprile 2018
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Ecco un breve manuale di conversazione su Elon Musk che ha appena scritto su Twitter: «Oh, comunque sto costruendo un drago cyborg». Ma cosa significa? Ma soprattutto chi è davvero costui? E perché di lui non si riesce mai a parlare come di un mito moderno, ma neppure di un ex geek frustrato?

Se hai il coraggio di metterti a piangere davanti a un giornalista di Rolling Stone che ti sta registrando, probabilmente avrai anche il coraggio di conquistare una mezza dozzina di pianeti, caricando nel sedile di una Tesla decappottabile il tuo fedele drago cyborg. Elon Musk ha pianto davanti a Neil Strauss parlando di suo padre e di tutte le violenze che gli ha fatto patire. Il fatto è che siamo tutti dei cinici e lo siamo anche di più se sappiamo che questo povero ragazzo preso a calci dal padre Erroll Musk nei sobborghi di Pretoria ha oggi un patrimonio netto di 19,3 miliardi di dollari. Insomma ci fa un po’ meno pena. Contemporanemente, raffreddati come siamo dai grandi proclami di una green economy che doveva risolvere i problemi dell’umanità (ma ancora non l’ha fatto), non siamo in grado di prendere con la giusta serietà e ammirazione l’incontenibile voglia di Elon Musk di fondare colonie in giro per la galassia: «Essere una società multiplanetaria è necessario per far sopravvivere la civiltà umana che tende ad autodistruggersi». ha detto.

Se non riusciamo mai a prendere sul serio Elon Musk, uno che ha mandato nello spazio una Tesla decappottabile (auto da lui prodotta) e che sogna dei missili in materiale riciclabile e per contro non riusciamo a definirlo paraculo e filibustiere quanto Mark Zuckerberg, non potremo mai sostenere una conversazione su questo esimio rappresentante della X generation.

Bene, ecco qualche essential che dovrebbe bastare a sostenere 20 minuti di conversazione:

IL POSTER

Dietro la sua scrivania, nell’ufficetto a SpaceX a Hawthorne, California c’è un poster con una stella cadente e la scritta: «Se esprimi un desiderio quando vedi una stella cadente, i tuoi sogni possono avverarsi. A meno che non sia un meteorite che sta per distruggere la Terra. In questo caso sei fregato, a meno che il tuo sogno non sia morire per via di un meteorite»

LA TESLA

Tutti pensate che l’azienda che produce l’automobile green extra lusso sia stato lui, Elon Musk? Elon Musk non ha mai fondato l’azienda. Sono stati Martin Eberhard e Marc Tarpenning. A quei tempi il giovane miliardario inventore con Peter Thiele di PayPal, entrerà nel progetto Tesla solo nel 2004 con un finanziamento da 7,5 milioni di dollari. Abbastanza, questo è vero per diventare amministratore delegato.

GLI SCACCHI

Si dice che a scacchi riesca a prevedere fino a 12 mosse avversarie. Di solito lo si dice di un maestro della disciplina. O di un robot. Che Elon Musk sia un robot?

VITTIMA DI BULLISMO

Quando Elon Musk era un ragazzetto e viveva a Pretoria fu vittima di bullismo. La scuola era la Bryanston High e fu proprio lì che una pattuglia di stronzetti lo prese a calci in testa. Riportò ferite per le quali dovette fare un intervento di chirurgia plastica. Dalle sue biografie si evince che era un ragazzo un po’ rachitico che sognava di andare nello spazio.

IL DITO MEDIO ALLA PRETORIA HIGH SCHOOL

Alla Pretoria High School andò un po’ meglio. «C’erano meno bulli», dice Elon Musk. Ma anche qui i compagni di scuola non devono essere stati amichevoli. Perché quando è diventato ricco, anzi ricchissimo, la Pretoria High School gli ha chiesto di fare una donazione. E sapete lui cos’ha fatto? Gli ha spedito un bonifico da 1 milione di Rand sudafricani (poco meno di 70 mila euro) ponendo la condizione che non gli rompessero mai più le scatole e non lo contattassero mai più. Un grande. Ovviamente in Sudafrica l’hanno presa male.

L’ADOLESCENTE ANNOIATO SPARA FUOCO

Di tanto in tanto su Elon Musk piovono critiche di immaturità patologica. Siccome in questo periodo Tesla non se la passa benissimo, qualche stronzetto ha detto che Musk fa un uso del tempo piuttosto irresponsabile, considerando il problema finanziario in cui sembra trovarsi Tesla in questo momento. Questo perché aveva appena messo in vendita un lanciafiamme a potenza ridotta, nella sua testa una specie di giocattolo. Prodotto dalla sua The Boring Company ha avuto critiche e lodi. Ma il fatto è che Elon Musk è uno di quelli che non si capisce mai quando scherza. Forse è per questo che non sappiamo mai se incensarlo o criticarlo.

https://www.instagram.com/p/BeeYW0NA1HU/?taken-by=elonmusk

 

È VERAMENTE UN UOMO POTENTE?

Per quanto lo si voglia descrivere come un gran cazzone, Elon Musk riesce sempre a smuovere le acque dentro i poteri forti. Per esempio, vuol fare una Tesla democratica, un’utilitaria da non più di 35mila dollari. Ma deve spaccare, la devono volere proprio tutti e deve essere così perfetta che le case automobilistiche concorrenti si sentano obbligate a eliminare le loro automobili a benzina, per potere a competere con Tesla. Beh, non è che quelli l’hanno preso tanto alla leggera. Poco dopo il lancio di Tesla Model 3, General Motors e Jaguar Land Rover, hanno prontamente annunciato una imminente conversione totale alla tecnologia elettrica. Sì, questo è essere potenti.

LA CANZONE

La canzone nella quale si crogiola quando è stressato, triste, demotivato o una donna lo lascia è R U Mine degli Arctic Monkeys.

L’AMORE E LA SOLITUDINE

Ipse dixit: «Non riesco a essere felice se non ho una relazione stabile. Dormire da solo mi uccide». L’ha detto all’indomani della rottura con Amber Heard. E ha aggiunto: «Da bambino ripetevo sempre una sola cosa: non voglio rimanere mai solo». Da noi Eugenio Finardi lo cantava in Le ragazze di Osaka. Così tanto per dire. Comunque niente male come confessione intima, per uno che ha visioni così pazzesche da cambiare il mondo.

IL BABBO

Il babbo ingegnere di Elon Musk, Erroll Musk è il peggior incubo del suo passato. Ha ucciso tre uomini ed è stato assolto perché pare fosse legittima difesa. Vabbé siamo in Sudafrica in una delle città più violente del mondo. Forse era davvero legittima difesa. In ogni caso Elon lo definisce una “persona orribile” che nonostante oggi lui mantenga e vezzeggi comprandogli case e barche continua a dire in giro che il figliolo è un perditempo e che se non fosse per i soldi che gli ha prestato il padre per la prima startup sarebbe ancora lì a Pretoria a bighellonare.

La morale di questa storia è tutta da scrivere, però una cosa è certa: Se Elon Musk ogni giorno spara sui social network una cosa che vi sembra una cianfanata, tenete sempre a mente che quest’uomo detiene il record di maggior numero di aziende miliardarie mai create. Ecco.

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