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Traveleco.it, il progetto di tre millennial italiani per i viaggi ecosostenibili

21 Maggio 2021
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Tutta l’estate è davanti a noi, ora con lo smart working, i giorni di ferie non possono essere decisi con i pugni. Le strutture di accoglienza sanificate hanno aperto le porte… e l’ambiente?

I millennial sono sempre più attenti al tema sostenibilità ed il settore del turismo non è stato certo fermo a guardare; Traveleco ha come obiettivo quello di offrire un’esperienza di viaggio completa e sostenibile al viaggiatore.

Attenzione a non chiamarli agenzia turistica però, vogliono essere la community italiana di riferimento per il turismo sostenibile. Dove si chiede consiglio, ci si incuriosisce e discute con la promessa di vivere un’esperienza completa e green al 100%.

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Francesca Fusi, una delle fondatrici della startup, che ci ha spiegato questo nuovo progetto che lega turismo e sostenibilità. Una realtà completamente portata avanti da remoto dai tre membri sparsi per l’Italia.

 

Chi può farne parte?

Ovviamente tutte le strutture ricettive interessate, gratuitamente. Molte di esse fanno già tanto per l’ambiente anche se spesso questo impegno non emerge. 

Non solo pannelli solari, risparmio idrico ed elettrico, prodotti per la pulizia ecosostenibili, impianto di riscaldamento efficiente e riciclo sono alcune delle cose che la struttura può fare per essere più sostenibile.

I valori da prendere in considerazione sono tantissimi ed è per questo che qualsiasi struttura ricettiva può, compilando un apposito modulo, essere valutata. Riceverà così un punteggio che indichi il suo livello di sostenibilità entrando gratuitamente nel portale di Traveleco a disposizione per la community di viaggiatori.  

 

Sì, ma viaggiare con il covid? I giovani non sono spaventati?

Secondo le loro ricerche no, anzi circa il 74% dei viaggiatori si sente più sicuro, le strutture hanno dovuto adeguarsi igienizzando più frequentemente i locali rendendoli ovviamente più puliti.

E i cani?

Non emerge, spesso, anche il fatto che molte strutture ricettive si sono adeguate, sfruttando la scusa delle igienizzazioni causa covid, per diventare dog-freindly, così come è in crescita in Italia il numero di spiagge aperte ai cani.

Già preferendo blablacar o i mezzi pubblici all’auto stiamo rendendo il nostro viaggio più sostenibile, è un peccato vanificare il tutto scegliendo la struttura sbagliata e che non è vicina ai nostri principi.

Le strutture potranno accedere gratuitamente al sito con il pacchetto base, potendo in qualsiasi momento acquistare altri pacchetti, ricevendo da parte di Traveleco materiale informativo sull’ecoturismo o consulenze personalizzate e dedicate per le strutture.

 

Vi invitiamo ad entrare a fare parte di questa comunità tramite questo link.

È l’ennesima trovata di marketing nata sfruttando la parola bio/eco/sostenibilità e la voglia di viaggiare e farsi le foto per Instagram dei millennial? Beh, Francesca (30 anni) ha risposto con una frase che vale più di mille mascherine abbandonate per strada:

«Forse un giorno avrò una figlia, beh, se continuiamo così forse alla mia età neanche ci arriverà mai».

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Un commento

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