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Operazione nostalgia, l’infanzia della Gen X spiegata su TikTok

6 Giugno 2022
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Sulla questione nostalgia i fratelli Duffer ci hanno costruito un impero, si chiama Stranger Things, ed è forse lo show più popolare prodotto da Netflix. Tutto, dall’estetica alla musica, strizza l’occhio alla Gen X, che sente la mancanza degli anni 80 e 90, un mondo in cui le cose andavano bene (oggi siamo noi quelli sotto-sopra, ndr).

Ma serie milionaria a parte, come si fa a raccontare la nostalgia provata dalla Gen X? Ci hanno pensato Annie Reneau e Justin H. La prima, giornalista, ha scritto un articolo su Upworthy, spiegando lo smarrimento degli Xers; il secondo, un tiktoker, crea video divertenti per analizzare le differenze generazionali. Ci sono riusciti? Secondo noi, sì.

Operazione nostalgia

Che cosa manca esattamente degli anni 80?Siamo la generazione cresciuta senza Internet o telefoni cellulari, ma abbiamo bambini che vivono costantemente immersi nella tecnologia. Questa sola differenza basta a farci percepire la nostra infanzia come un pianeta completamente diverso, e ci sono anche altre differenze che spesso vengono trascurate”, scrive Annie Reneau. 

I colori, le pettinature, e in un certo senso il silenzio: la Gen X non veniva bombardata da informazioni 24h e 7 su 7, opinioni di opinioni. Niente social e niente telefonate ai genitori quando si andava in vacanza. Si rispettava il diritto di ‘stare da soli’. “Un giorno ho spiegato ai miei figli che restavo in attesa che la mia canzone preferita passasse in radio, in modo da poterla registrare sulla cassetta; ma loro, viziati da Spotify, non hanno capito nemmeno la metà delle parole che ho detto”.

In una parola, che cosa manca esattamente degli anni 80? Il sapore della lentezza, che rendeva tutto più buono.

Te lo spiego su TikTok

Justin H, conosciuto su TikTok con il nome di @Shadyraro, è l’altro elemento chiave dell’operazione nostalgia. Anche lui è un genitore, e come tutti i membri della Gen X sente la mancanza della sua infanzia, mentre è alle prese con una prole Alpha, la generazione super digitalizzata e pronta a conquistare il futuro (sì, di già).

I suoi video divertenti hanno ricevuto un oltre 10 milioni di visualizzazioni, negli sketch mette e a confronto le due diverse visioni del mondo, provando a raccontare a suo figlio di 8 anni come era crescere nella “decade più bella di sempre”, gli anni 80, appunto.

“Mi mancano quei giorni, la tecnologia ci ha portato via così tanto”, ha scritto un utente. “Gli anni 80 mancano eccome, ma non l’assenza del telecomando, perché toccava a noi ragazzi alzarsi per cambiare canale”, ha commentato un altro. “Gli anni 80 non si spiegano… è stata un’esperienza… con un’atmosfera tutta loro… e se ve la siete persa mi dispiace per voi!” è l’ultimo che si legge.

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