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Love story in ufficio? No, Millennial e Gen Z preferiscono Tinder

26 Novembre 2020
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Tra precariato, #MeeToo e coronavirus, flirt da scrivania e love story tra colleghi sono malvisti dalle nuove generazioni.

Sguardi furtivi e complici, incontri frugali alla macchinetta del caffè, straordinari “bollenti”. Sono solo alcune delle caratteristiche delle storie d’amore, o di semplice passione, che nascono sui posti di lavoro. Ma per i millennial questa tipologia di love story sembra essere qualcosa di molto lontano. E, ancor peggio, per i colleghi più anziani solo un lontano ricordo.

Un po’ per via delle nuove modalità di lavoro, che con la pandemia da coronavirus hanno sdoganato lo smart working. Ma soprattutto perché già da qualche tempo le nuove generazioni snobbano i flirt da ufficio.

E a dirlo non sono solo i nostalgici della scappatella tra le scartoffie. Lo sostiene anche l’autorevole Wall Street Journal. Da quanto si apprende da un suo recente articolo, il declino degli intrecci romantici in ufficio è dovuto al fatto che millennial e generazione Z hanno atteggiamenti mutevoli nei confronti di questo genere di relazioni.

La colpa non è solo del coronavirus, ma anche di tutti quei cambiamenti sociali su larga scala che hanno interessato gli ultimi dieci anni. Tra questi figurano la crisi economica e il fenomeno del #MeToo, che hanno dato un duro colpo alle love story da scrivania. 

“Con il mercato del lavoro così precario e le molestie sul posto di lavoro sotto la lente del microscopio, molti giovani pensano che uscire con un collega sia una cattiva idea“, scrive il quotidiano d’oltreoceano. E una ricerca della Stanford University afferma che la percentuale di coppie eterosessuali che si sono incontrate per lavoro è scesa dal 19% all’11% tra il 1995 e il 2017. E a suffragio di questa tesi ci si mette anche la sempre più crescente popolarità degli appuntamenti online. 

Per chi proprio non può rinunciare al corteggiamento sul posto di lavoro, con il relativo imbarazzo della tensione sessuale che ne deriva, l’ultimo rifugio potrebbero essere le chat aziendali. Se è vero che possono contribuire a rendere più agile la comunicazione e ad alleggerire il traffico email, il direct messaging potrebbe trasformarsi anche nella nuova arma di conquista tra colleghi.

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